PROGETTO “IL LABORATORIO TEATRALE INTEGRATO”
Partner: Istituto Leonarda Vaccari, Viale Angelico 22, Roma
N | Indicazioni | Descrizione |
1 | Denominazione | Laboratorio Teatrale Integrato |
2 | Responsabile del progetto | Prof.ssa Alessandra Cornelli |
3 | Collaboratori | Adele Bucci, Carla Turriziani, Andrea Sicignano, Riccardo Angalli, Fabio Cavalieri |
4 | Personale tecnico | Massimiliano Alussi |
5 | Destinatari | L’esperienza è aperta agli studenti del Collegio San Giuseppe-Istituto De Merode e agli ospiti dell’Istituto L. Vaccari (per la riabilitazione e l’inserimento delle persone con disabilità) che intenderanno iscriversi. Coinvolgerà le famiglie degli iscritti e tutti gli altri ragazzi delle due istituzioni, perché si concluderà con una rappresentazione teatrale nei teatri delle due scuole e, se possibile, anche in un teatro pubblico di Roma. Gli iscritti al laboratorio saranno impegnati nei seguenti gruppi di lavoro:
Elaborazione del testo teatrale Costruzione di scene e oggetti Recitazione Danza e coreografia Canto Fare musica Regia ed assistenza alla regia Attrezzistica Tecnici del suono e delle luci Trucco Costumi |
6 | Finalità generale | Realizzare un progetto di alternanza scuola-lavoro
Promuovere le capacità espressive e creative dei giovani, attraverso linguaggi verbali, gestuali e musicali; Consolidare i processi di autostima dei singoli e del gruppo; Abituare al lavoro di gruppo, tra ragazzi normo-dotati e persone con disabilità; Incoraggiare l’integrazione e la capacità di relazionarsi agli altri; Favorire la presa di coscienza del proprio ruolo e delle proprie responsabilità collocandosi nel sociale, nello spazio e nel tempo; Realizzare l’integrazione delle diverse abilità, permettendo ad ogni partecipante di essere soggetto attivo e protagonista, Aiutare a superare blocchi psicologici e problemi di inserimento Sviluppare in modo integrato le abilità dell’ascoltare, parlare, leggere e scrivere e le abilità manuali, operative e manipolative per “fare, costruire e produrre” insieme. |
7 | Obiettivi specifici | Realizzare uno spettacolo teatrale-musicale da mettere in scena nella prima decade di giugno;
Formare una piccola band che esegua dal vivo le musiche di scena; Educare al canto ed eseguire parti in coro e a solo; Lavorare insieme in laboratorio per costruire le scenografie e gli oggetti scenici, per creare legami di amicizia e per dare occasione di scambiare esperienze di vita; Apprendere gli elementi di base per la comprensione del mondo della scena; Apprendere il linguaggio psicomotorio teso a favorire l’evoluzione della personalità, Acquisire cultura e trasmetterla grazie ai contenuti dei testi e alla loro interpretazione. |
8 | Metodologia e strumentazione | Si procederà secondo le seguenti linee:
– Elaborazione del copione – Studio dei testi e degli spartiti musicali – Produzione dello spettacolo – Esecuzione dei lavori scelti o prodotti. Gli incontri di lavoro utilizzeranno la metodologia del workshop. Saranno utilizzati vari strumenti: Computer Video-proiettore Video-registratore Telecamera Postazioni di regia: mixer luci e suono. Strumenti musicali: tastiere elettroniche, chitarre, strumenti a percussione, altri strumenti. Impianto di Hi-Fi. Lettore DVD Set televisivo |
9 | Tempi di attuazione | Il lavoro si articolerà in tre fasi:
a) da gennaio ad aprile con incontri due volte a settimana: uno al S. Giuseppe-De Merode, uno, il mercoledì all’Ist. Vaccari; b) dall’inizio di maggio alla prima settimana di giugno: tutti i pomeriggi dalle 14,00 alle 16,30; c) prima decade di giugno: cinque spettacoli: quattro al S. Giuseppe-De Merode, uno all’Ist. Vaccari) |
10 | Partecipanti | Il laboratorio è aperto ai giovani che ne faranno richiesta e soprattutto agli studenti del Terzo Anno dei due Licei nel quadro dell’alternanza scuola.lavoro
Si prevede la partecipazione di circa 70 persone. |
11 | Verifiche | Tutte le varie tappe del laboratorio saranno sottoposte costantemente a giudizio e a valutazione, per verificare il grado di integrazione raggiunto.
In occasione degli spettacoli di giugno saranno preparati degli stampati e un video per far conoscere l’iniziativa. A conclusione dell’esperienza, nel convegno finale si esaminerà il progetto in un incontro tra gli organizzatori, i genitori e gli allievi per rilevare gli aspetti positivi e negativi delle proposte operative del laboratorio. Al termine dell’incontro verrà redatta una relazione. |
12 | Luogo | – Aula Magna, Palestra, Sala Audiovisivi del Collegio San Giuseppe-Istituto De Merode
– Laboratorio e sala-teatro dell’Istittuto Vaccari, Viale Angelico 20, ROMA |